Unica e introvabile biografia definitiva della Grande Bestia. A cura di Sebastiano Fusco. Oggi Crowley è in assoluto la personalità più studiata nel campo della magia, e non soltanto dagli specialisti del settore: vi sono in tutta Europa e negli Stati Uniti cattedre universitarie in cui se ne analizzano il pensiero e l'opera, e soprattutto se ne tracciano gli influssi nella cultura contemporanea e sulla formazione di personalità tanto diverse quanto il poeta e premio Nobel irlandese William Butler Yeats e l'americano Lafayette Ron Hubbard, l'inventore di Scientology. Non si contano più i saggi, le analisi, le biografie, le esposizioni dottrinali che in tutte le lingue sono dedicate alla Grande Bestia. Crowley ebbe un notevole impatto in quella "rinascita della magia" che ha avuto luogo a partire dalla seconda metà del Novecento e che si è sviluppata immensamente dando luogo a vastissime correnti culturali che influiscono su di noi nella vita di ogni giorno, a partire dall'immaginario incarnato nella letteratura, nel cinema, nelle espressioni del computer, nelle mode.
Il merito dottrinario fondamentale di Crowley è l'aver saputo riprendere in mano e ristrutturare, adattandole alla sensibilità contemporanea, ma senza tradirle, le antiche e semi-dimenticate tradizioni magiche fondamentali: quella occidentale incarnata nell'insegnamento della Golden Dawn – la famosa società segreta britannica – e quella orientale riportata alla luce dall'Ordo Templi Orientis che si ispirava alle dottrine tantriche della "mano sinistra", fondate sull'uso magico del sesso. Sulla base di queste esperienze, e di infinite altre raccolte dalla sua erudizione magica senza eguali, Crowley seppe elaborare un proprio sistema originale, la dottrina di Thelema, la cui coerenza e suggestione sono tali da licitare anche negli scettici il sospetto che esso sia – come egli sosteneva – frutto di diretta ispirazione divina. Symonds, nella prima edizione della Grande Bestia, ormai introvabile, seppe tracciare il disegno di un'esperienza culturale e spirituale che con la sua potenza sconvolse non soltanto la vita di chi ne fu protagonista, ma di tutta la multiforme e bizzarra coorte di coloro che seguirono o avversarono Crowley, e che ancor oggi esercita un influsso decisivo su migliaia e migliaia di "crowleyani" in tutto il mondo. Questa è l'edizione definitiva, alla cui stesura Symonds ha atteso per anni, e che rispetto alle precedenti vede l'apporto di una gran mole di materiali nuovi e inediti, documentazioni venute alla luce nel corso degli anni, testimonianze riemerse dal gorgo del tempo. Le sue dimensioni sono pressoché doppie rispetto a quelle del volume del 1972. L'opera è stata interamente ritradotta e la versione è stata accuratamente revisionata da Sebastiano Fusco, sommo esperto di magia e in particolar modo di Crowley e di Golden Dawn, con l'aggiunta di copiose note a quelle già presenti nella versione originaria e richiami a opere d'interesse venute alla luce nel frattempo, in modo da offrire un corredo critico compiutamente aggiornato.