Il Karma è sia buono che cattivo o, come dice Swami Vishnudevananda, “buono”
o “piacevole”. Le cosiddette azioni piacevoli finiscono sempre col condurre al
dolore e alla sofferenza, mentre quelle buone ci guidano alla liberazione.
Ognuno di noi è libero di scegliere. Se studiamo attentamente gli scritti dei saggi
e gli eventi riguardanti vari personaggi storici, riusciremo a capire più
chiaramente come le nostre azioni portano a delle reazioni, a delle rinascite e
a ulteriori legami nel ciclo infinito di nascite e morti.
Riusciremo anche a comprendere che la ricerca di cose passeggere, come il potere,
la notorietà, la ricchezza ecc. conducono quasi inevitabilmente alla corruzione e
alla distruzione, causate di solito da quelle stesse cose che abbiamo vanamente
inseguito.
Le malattie di cui soffriamo, le nascite a cui siamo soggetti su questa terra,
sono quindi tutte conseguenze di azioni commesse nelle vite precedenti.
Ogni azione ha la sua reazione e nessuna azione viene commessa senza ottenere
la ricompensa che merita.
Chi compie azioni malvagie non sfugge alle loro amare conseguenze.
Per approfondire l'argomento leggi l'articolo dal nostro blog blocco emotivo e malattia