Bagh-i-muattar (“Giardino profumato” in persiano) Profumi dal giardino di Abdullah, è un libro esoterico misto di prosa e poesia inventato da Aleister Crowley e spacciato come traduzione di un inedito persiano. Infatti utilizzò il nome di un mai esistito scrittore persiano, Abdullah El Haji, cioè Abdullah il verseggiatore.
Nel libro si canta l’amore per un ragazzo, un tema molto in voga fra certi mistici islamici, come Hafez, dove l’amore per il divino viene mascherato con l’amore, anche eroticamente spinto, per un giovane.
Al testo Crowley antepose sue considerazioni personali e annotazioni di magia pratica, con un gran numero di note, ma sempre mascherando il tutto come prosa altrui. Il libro infatti uscì anonimo a Parigi nel 1910 in sole 210 copie.