Il segreto celato nel canzoniere shakespeariano diventa per Wilde il
luogo dove esercitare la propria arte costruendo un ritratto immaginario,
intrecciando nel racconto le proprie idee sul rapporto tra l’artista e la
sua opera, tra estetica e società.
La tesi argomentata è che il giovane destinatario delle appassionate
poesie fosse Will Huges, il boy-actor della compagnia per cui il bardo
aveva creato i ruoli femminili più belli e che egli amava come il
musicista ama il proprio strumento.
Nelle pagine del Ritratto di Mr. W.H., Wilde tesse l’apologia
dell’amore tra i due, confermando all’epoca i sospetti che già
circolavano sulla sua omosessualità, che lo porteranno, sei anni dopo,
al processo, conclusosi con la condanna a due anni di lavori forzati
per “gross public indecency”.
Indice libro
IX Introduzione di Benedetta Bini
XXI Note
XXIII Cronologia di Oscar Wilde
XXXI Nota bibliografica
1 - Il ritratto di Mr. W.H.
Appendice di Graham Price e Sandra Leonard