Mauro è tornato

Le esperienze di un padre alla luce della fede
Nel 1990, all'età di 23 anni, Mauro Casu perdeva la vita nel mare della natia Sardegna da lui tanto amato. La tragedia colpì l'intera famiglia: i genitori, due fratelli e una sorella, che con lui perdevano anche una parte della propria vita. Ispirandosi alla fede cristiana, tuttavia, e convinti che il Signore lo avesse chiamato a sé per donargli una vita migliore, lentamente rassegnazione ed accettazione nel loro animo riuscirono a prevalere sulla naturale disperazione. Vennero poi i fraterni inviti da parte degli amici del Movimento della Speranza, e questo diede inizio ad una nuova ricerca, per ritrovare Mauro attraverso questi contatti con la dimensione invisibile, che consentono ai cari trapassati di dare a chi è rimasto speranze e certezze che la vita continua, che i legami d'amore sono indissolubili. Eccome come Mauro spiega ai suoi cari quanto è avvenuto: "Noi tutti eravamo nel disegno che ci sovrasta, come creature legate da un patto d'amore che è eterno, che nessuna catena della materia potrà spezzare, ma che ha un senso infinito al di là delle lacrime che possono legare i sentimenti in un dolore comune. Per questo la mia giovane vita è stata stroncata, per questo il mio breve cammino ha esaurito il suo percorso, perché proseguisse sul binario che per voi è invisibile, ma che a me appare in tutta la sua evidenza e che a voi sarà chiaro nel tempo a venire. Dalla mia Casa di Luce io benedico il vostro incontro. Io sono orgoglioso di avere i genitori che ho".