Voci e presenze dall'Aldilà. Una istintiva spinta interiore fa in modo che l'autrice, per superare un momento difficile della sua vita, cominci a sperimentare la psicofonia. Dopo i primi incerti messaggi, il contatto assume una continuità costante, confortata da numerose prove e riscontri oggettivi. Dal padre - perduto quando aveva soltanto dieci anni - le giungono messaggi, esortazioni, segni e conferme. A lui si aggiungono altre entità amiche e familiari, e tutte concorrono a sviluppare, negli anni, un dialogo che accompagna e commenta gli eventi della vita di Caterina Bertelli, dandole un costante aiuto. Le prove che le vengono offerte sono numerose e circostanziate, testimonianza di quell'amore che non cessa con lo spezzarsi dei legami umani. Oltre al fenomeno delle voci registrate se ne realizzano vari altri, tutti validi e del più grande interesse, sia dal punto di vista umano che da quello parapsicologico, un "dono sentito", che destinataria accoglie con la più grande gratitudine.