Settima Edizione.
Giorgio Di Simone in quest’opera propone alla meditazione del pubblico più attento una serie di interventi della “Entità A” – con premesse, commenti e inquadramento generale critico dell’Autore – sull’antico e sempre nuovo tema della figura di Cristo e del “lavoro” che egli ha svolto in Terra. Un grande tema, sempre ricchissimo di nuovi spunti, anche se da sempre avvolto da luci e ombre, soprattutto circa la genuinità del verbo evangelico. In questo senso – cioè di rettifica di fatti storici e spirituali deformati da errori e dal peso di interessi più temporali che spirituali – il libro appare come un macigno scagliato nel tranquillo ma falso stagno dell’interpretazione religiosa tradizionale e della parabola cristica, da errori anche grossolani e da deliberate manipolazioni dei fatti originali. Il senso profondo del libro si riallaccia quindi ad una Fonte che, al di là dei consunti schematismi umani e dei miti, esplicita una serie di chiarimenti reali, attraverso i quali l’idea di Gesù il Cristo viene rafforzata nella prospettiva della sua grandiosa umanità e del primario ruolo spirituale che egli ha svolto per i suoi simili. Nella quarta sezione del libro il discorso prosegue, indicando ad ogni individuo una più ampia, realistica presa di coscienza dei rapporti tra Dio e Umanità, con una dialettica che non concede nulla al sentimentalismo acritico, ma dalla quale – per converso – si sviluppa una concezione di Dio che, oltre ad ogni puerile antropomorfismo, svela di riflesso una più precisa nozione della grandezza dello spirito che vive in ogni uomo.