Tra i suoi celebri romanzi e scritti troviamo gli aforismi, che lo hanno reso nel tempo uno dei autori più famosi e amati in tutto il mondo.
Abbandonati gli studi teologici, si forma da autodidatta nella grandiosa biblioteca del nonno.
Il romanzo Peter Camenzind (1904) è la sua prima opera di successo.
Da Basilea, dove ha svolto il lavoro di libraio, si trasferisce a Berna e poi a Gaienbofen (Lago di Costanza).
Nel 1911 compie un viaggio in India e al ritorno si trasferisce a Montagnola (Lugano) dove rimarrà per il resto della vita.
Nel 1946 riceve il premio Nobel per la letteratura.
Tra le sue opere, ricordiamo: Knulp (1915), Demian (1919), L'ultima estate di Klingsor (1920), Siddhartha (1921), La cura (1925), Il lupo della steppa (1927), Narciso e Boccadoro (1930), Il pellegrinaggio in Oriente (1932), Il gioco delle perle di vetro (1943).