Lo Zen è la dottrina segreta trasmessa, al di fuori delle scritture, dallo stesso
Buddha al suo discepolo Mahakaçyapa, introdotta in Cina verso il VI secolo da
Bodhidharma e poi continuata attraverso una successione di maestri e di
“patriarchi” sia in Cina che in Giappone, ove la sua influenza perdura e lo Zen ha
ancora oggi i suoi rappresentanti e le sue sale di meditazione (Zendo).
I capitoli iniziali sono dedicati allo Zen e alla interpretazione cinese della dottrina
dell’illuminazione. I capitoli successivi, nei quali si parla del satori e dei metodi di
insegnamento dello Zen, permettono di cogliere le idee centrali la dottrina, mentre
alcuni riferimenti alle figure e alle vicende dello Zen in Cina contengono in pari
tempo riferimenti essenziali per una visione generale della materia.
Chi del buddhismo avesse le errate idee popolari a base di annichilimento e di
nirvana estatico, troverà invece il buddhismo, giustamente, presentato come una
dottrina dell’illuminazione e della libertà spirituale.