Nel libro Le Profezie di Papa Giovanni XXIII di Pier Carpi c'è la storia dell'umanità dal 1935 al 2033. Un libro sensazionale e straordinario: le predizioni enunciate dal futuro pontefice Giovanni XXIII nel 1935, in Turchia, nell'ambito di una società segreta iniziatica alla quale venne introdotto dopo una serie di esperienze supernormali. Questo volume contiene anche un documento fondamentale nella storia della tradizione segreta, documento di cui si parla da sempre ma che nessuno ha mai potuto leggere: il patto esoterico firmato a Parigi, nel famoso incontro tra i tre "maestri sconosciuti". Iniziato dopo una serie di prove, Angelo Roncalli, nel Tempio, in un lavoro di catena, detta le proprie profezie relative agli anni compresi tra il 1935 e il 2033, che vengono redatte dal gran cancelliere. Un testo che doveva restare segreto. La profezia è stata consegnata a Pier Carpi molti anni fa. Data la complessità della materia, la delicatezza dei temi iniziatici, la grande personalità alla quale le predizioni erano legate, lo scrittore, prima di diffondere quanto in suo possesso, ha voluto essere inesorabile nella ricerca, nella documentazione, nella dimostrazione di quanto diventa, da quel momento, il suo principale impegno di studio. Contrariamente a quasi tutti i libri di profezie conosciuti, questa ha diversi pregi. Il fondamentale sta nella chiarezza assoluta del linguaggio: non chiavi ermetiche, non giochi di parole, non il compiacimento dell'anagramma o del riferimento sibillino. Frasi chiare, nomi, avvenimenti in preciso ordine cronologico: con parole semplici, le stesse che il pontefice usava nella vita. Alcuni brani, peraltro, raggiungono vertici di altissima poesia. Un elenco delle profezie è praticamente impossibile, ma esse riguardano nel futuro della Chiesa, scismi e grandi risvegli spirituali, apparizioni di grandi mistici, persecuzioni e trionfi. L' umanità sarà spesso messa alla prova, ma alla fine riuscirà a superare ogni ostacolo.