L’Autore Allan Kardec risponde alle numerose domande sulle manifestazioni spiritiche, sulle comunicazioni, sui vari possibili modi in cui gli spiriti entrano in contatto con i viventi e fanno sentire la loro presenza. Accertata l’esistenza di un mondo spirituale invisibile, Kardec ripete una volta di più che gli spiriti sono le “anime” di coloro che hanno lasciato la terra. Esattamente come gli uomini anche gli spiriti presentano diversi gradi di evoluzione intellettuale e morale. Pertanto, ve ne sono di buoni e di cattivi, di colti e di ignoranti; molti di essi sono leggeri, falsi, astuti, maligni, e cercano di ingannare e di indurre a fare del male, mentre altri sono invece evoluti e portati al bene.
Le entità ci sono sempre vicine, e hanno il potere di influenzare i nostri pensieri e le nostre azioni. Per tale motivo abbiamo la necessità di distinguere le entità positive da quelle negative. A tal fine, in quest’opera di grande utilità, Kardec esamina tutti i fenomeni spiritici, li cataloga e li spiega in modo da renderli comprensibili a tutti, dando valide e pratiche istruzioni sul modo di comunicare con il mondo invisibile.