Il testo affronta compiutamente la descrizione e l'analisi
simbolica di uno dei più enigmatici monumenti presenti
in area laziale.
Un monumento che, di per sé, è un testo di ermetismo,
ancora parzialmente ignoto, ma denso di suggerimenti e
richiami a quella Ars Regia che da secoli coinvolge
le menti più brillanti e profonde del nostro Occidente.
Il simbolismo della Porta di Rivodutri è inedito e stupefacente;
assai diverso, dal punto di vista iconografico, da altre
strutture, come ad esempio la Porta di piazza Vittorio a Roma
che pure presenta la descrizione di una Via alchemica, nei
confronti della quale gli Autori hanno portato interessanti confronti.
È un simbolismo che ha radici cristiane ma che non
disdegna l'incontro con la tradizione cabalistica, gnostica e
probabilmente orfico-pitagorica.
Gli Autori del libro, da moltissimi anni, hanno
parallelamente e indipendentemente approfondito molti
temi della tradizione ermetica.
Nel testo hanno messo a frutto le loro conoscenze
producendo un piccolo volume, denso di riferimenti,
che analizza questo straordinario monumento che è
la Porta Nicolò, dal punto di vista ermetico, geometrico e cristiano; ricercando in particolare alcune possibili interpretazioni
nel complicato e incompleto groviglio di altorilievi ed epigrafi.