Prefazione di Guido Ceronetti
Il racconto di un viaggio che si snoda dalle foreste dell’Amazzonia all’isola greca
di Simi, dalle Azzorre alla Patagonia cilena. Un itinerario che si intreccia con un
percorso interiore ritmato da uno stillicidio di coincidenze, sincronie, destini
incrociati, costantemente segnati da una presenza, quella dell’Arcangelo Michele.
L’Autrice, essendo sostanzialmente laica, nella sua narrazione ha dato un ruolo da
protagonista alla “voce della ragione” per non perdere mai di vista il rigore
razionale, l’ironia e l’autoironia ed evitare la deriva nelle lande fascinose ma infide
dell’Inconscio e del Mistero. Anche dopo la scrittura di questo libro sono continuati
gli incontri nei quali c’è lo zampino dell’Arcangelo Michele che sembra essere la
guida e il fulcro di un processo planetario già in corso, teso a favorire un salto di
qualità della coscienza collettiva, un passaggio epocale a dimensioni spirituali più
alte e complesse. Una svolta che probabilmente non riguarderà l’umanità nella sua
interezza ma una minoranza peraltro consistente che si è andata preparando in
questi decenni ed è ora pronta a questo innalzamento di vibrazioni energetiche e
di stati di coscienza. Ogni essere umano è libero di percorrere tale strada,
di abbandonarla, di ignorarla, di compiere un percorso inedito, del tutto personale.
È una scelta di crescita interiore alla portata di tutti, una delle pochissime non
mutilata da condizioni sociali ed economiche vacillanti o negative.