Due allegorie metafisiche. A cura di Sebastiano Fusco.
Le novelle esaminano due problemi fondamentali per Ouspensky.
Il primo è del “male consapevole”, cioè il male è sonno, meccanicità,
assenza di intenzione.
Il secondo quello dell’autoinganno dell’uomo, che rimane attaccato
alla Terra perché dorme, non conosce la vera realtà, non desidera svegliarsi,
e il diavolo favorisce quest’inganno.
In ambedue le storie il diavolo però non raggiunge l’obiettivo di
distruggere la libertà dell’uomo.
E' indifeso quanto le sue potenziali vittime.
Il mondo è del tutto irrazionale e non dobbiamo aspettarci
né risposte ai nostri interrogativi, né una morale.
Indice
Prefazione all’edizione italiana
Introduzione, di J.G. Bennet
1. L’inventore
2. Il Diavolo benevolo