Nera, Bianca, Rossa
Attraverso una analisi profonda e attenta dei fondamenti della Magia – la Tavola di Smeraldo e il Libro di Toth , gli affascinanti e misteriosi Tarocchi – quest’opera getta una nuova luce sul reale valore dell’insegnamento magico, demistificandone il significato e interpretandolo alla luce della scienza moderna.La tradizione magica ha superato tutte le epoche storiche, le diverse fasi culturali dell’umanità, l’impatto con ogni tipo di religione, per giungere fino a noi, anche se non intatta, con delle basi sempre uguali e simili in ogni angolo della terra, in tutte le razze e in ogni popolo.Adeguandosi ai tempi nuovi, tuttavia la magia appare oggi quale realmente essa è: una scienza, una via di evoluzione interiore, ma anche di progresso per l’intera umanità.Le tre branche della magia – nera, bianca e rossa –, la tripartizione dell’universo magico sono segni di una tripolarità presente nell’intero cosmo (negativo, positivo e neutro), di una legge che governa l’atomo al pari dell’uomo.Nell’Alta Magia, il nero e il bianco rappresentano due aspetti regolati da una stessa legge e costituiti da una stessa sostanza.La magia rossa costituisce il terzo elemento della triade, che contiene anche la nera e la bianca. In essa, quindi, risiede la realtà dinamica dell’esistere di ogni cosa, offrendo al mago la possibilità di superare e sintetizzare le prime due magie, per farne una sola e produrre così il dinamismo magico.