A cura di Sebastiano Fusco
L’erudito testo – che fornisce una visione completa dell’ermetismo nel XVII secolo
ed è un singolarissimo esempio di prosa mistico-alchemica italiana dell’epoca –
fu riscoperto da Evola nel 1932 che ne rese più scorrevole il linguaggio,
modernizzandolo.
Vi aggiunse una sua introduzione e una copiosa serie di note esplicative.
Nel ripresentarlo si è tenuto conto delle edizioni originali del libro (1603 e 1605)
e si è aggiunto il materiale proposto da Evola che, per limiti di spazio, fu costretto a
omettere.
Inoltre, ulteriori note del curatore, Sebastiano Fusco, spiegano i complicati rimandi
alchemici del testo, con riferimento soprattutto agli scritti di Evola sull’ermetismo.
Indice libro
- Nota del Curatore
- Introduzione di Julius Evola
- Dedica
- Libro primo La conquista dell'Albero della vita
- Libro secondo Le potenze dell'Albero della vita
- Appendice
I Virtù e vizi, un’antinomia e un caveat
II. Dedica a Vincenzo Gonzaga
III. L’Imprimatur del 1603
IV. Dediche poetiche
V. L’Avtore ai Lettori
VI. Tavole sinottiche
VII. Appunti evoliani
VIII. Orione o la Cospirazione dell’eroe, di Alexander Dugin
IX. Nota sul Mondo Magico de gli Heroi, di René Guénon