La psicologa e psicoterapeuta Oria Fellini, di cui il presente libro raccoglie alcuni inediti, ha espresso, insieme ad altri, il concetto che tutto ciò che è inconscio può divenire cosciente attraverso la mediazione del simbolo. In ciò avvicinandosi molto alle tesi dello psicoanalista freudiano Lacan, per il quale l’Es si esprime attraverso il simbolo della parola. La Fellini si è perciò molto avvicinata alle basilari concezioni lacaniane, nonché alla Filosofia del Foucault di "Le parole e le cose". Sempre attenta ai problemi del simbolo, si era adoperata anche a tradurre il "Dizionario dei simboli" di Cirlot.