Arte Regia nel simbolismo medievale
Frutto di oltre dieci anni di intense ricerche, quest'opera offre una grandiosa e accurata
analisi del lavoro svolto dagli alchimisti medievali, il cosiddetto opus alchymicum.
Oltre a essere stati i precursori della chimica moderna, gli alchimisti svilupparono un
aspetto simbolico della loro ricerca, il cui fine era quello di produrre l'oro
dell'illuminazione mistica.
Questa ricerca di tipo religioso, sostenuta probabilmente dalla sintetizzazione
alchemica di alcune sostanza con effetti allucinogeni, sfociò in un sistema mistico
mirante alla salvezza dell'anima e alla sua riunione con la propria sorgente divina.
Il sistema era costituito da una serie di rituali e simboli, dottrine e procedimenti, che
erano custoditi con la massima segretezza e che finirono per scomparire nel secolo
XVII, con il declino dell'alchimia.
Grazie a un accurato lavoro di "archeologia letteraria" viene riportato alla luce questo
tesoro della cultura medievale.
Il volume contiene numerose e rare immagini alchemiche, molte delle quali qui
riprodotte per la prima volta. Le fonti principali di questa ricostruzione del lavoro
alchemico sono le serie medievali di tavole del Rosarium philosophorum e la sua
variante con incisioni nella Philosophia reformata, quelle dello Splendor Solis, della
Corona della Natura del Barchusen, di Pandora, del Mutus Liber e delle Dodici Chiavi
di Basilio Valentino. Le fonti letterarie dell’opus alchymicum sono il corpus degli scritti
ermetici raccolti nel De Alchemia (1541), Ars Chemica (1566), Artis Auriferae (1572),
Aureum vellus (1598), Theatrum chemicum (1602-1661), Theatrum chemicum
britannicum (1678) e Bibliotheca chemica curiosa (1702).
L’origine e la storia delle principali fonti figurative e letterarie di questa Alchimia, sono
presentate in nota e in appendice.
“Accanto alle opere dello stesso Jung, questa appare come la più esplicita che sia stata
scritta sull’Alchimia dal punto di vista della psicologia del profondo” (H.J. Sheppard).
Indice libro
- Prefazione
- Introduzione all'edizione italiana
- Antiche origini di una subcultura medioevale
- Materia prima: l'inizio dell'Opera
- Il primo, o terrestre, trauma di rinascita
- La prima coniunctio: rinascita terrena
- Nigredo: morte "nera" e putrefazione
- Albedo: l'opera "imbiancante"dell'abluzione
- Il secondo, o lunare, trauma della rinascita
- La seconda coniunctio: rinascita lunare
- Citrinitas: morte "gialla" e putrefazione
- Il terzo, o solare, trauma di rinascita
- La terza coniunctio: rinascita solare
- Rubedo: morte "rossa" e putrefazione
- Il trauma della morte: quarta coniunctio
- Recupero della grande, o cosmica, pietra
- Psicologia psichedelica: la "nuova alchimia"
- Bibliografia
- Note
- Appendice