L'Alchimia è un'arte singolare. Patria del simbolo, delle suggestioni, della poesia, la sua stessa espressione sfugge ad ordinamenti
L'Alchimia è un'arte singolare. Patria del simbolo, delle suggestioni, della poesia, la sua stessa espressione sfugge ad ordinamenti precisi, poiché nel tempo sono confluite in essa le più varie correnti di pensiero, sia orientali che occidentali. L'Alchimia non può infatti essere considerata la produzione di una specifica tradizione o cultura, ma piuttosto come una una particolare forma di pensiero o atteggiamento rispetto alla Conoscenza, che ricercatori e studiosi hanno continuamente arricchito di "gemme sapienziali". Questi ardimentosi e in parte sconosciuti cultori dell'Alchimia sono riusciti a trasmetterci in modo quasi intatto la loro tensione spirituale, grazie al racconto delle loro stesse esperienze. Esperienze intime ed eterne, intrise di aneliti, di spinte incommensurabili, al di là del tempo. Tutte ispirate dalla stessa somma motivazione: trovare il senso, la dimensione coscienziale, della vita umana all'interno del "progetto" universale. Oggi, purtroppo, questa tensione spirituale pare dimenticata. Il Terzo Millennio ci accoglie come pallidi simulacri di una divinità incompresa, dimentichi del reale valore della vita. Questo rende difficile accostarsi alla visione alchemica, che basa tutta la propria estrinsecazione sulla bellezza del nostro compito, o Opera. Entrando in contatto con l'Arte Regia, scopriremo un linguaggio diverso, talmente aperto da provocare una vertigine. Ogni appoggio certo, razionale, lascerà il posto ad uno spazio nuovo, dentro di noi, ancora sconosciuto eppure di struggente bellezza. L'Alchimia rappresenta un "iter iniziatico" in noi. Il suo linguaggio, popolato di simboli arcani, metafore, analogie, si sottrae ad ogni possibile codificazione. Il simbolo, infatti, come entità viva, avente propria natura ed espressione, non descrive ma crea, non delimita ma espande. ll simbolismo alchemico può condurci ad appagare quel richiamo spirituale che è il vero scopo di ogni percorso iniziatico-evolutivo. Questo libro vuole essere per ognuno compagno di viaggio e guida alla scoperta dell'alchimia del terzo millennio: l'alchimia dello spirito. La prima parte contiene un'introduzione all'alchimia tradizionale (elementi, metalli, operazioni, fasi). Una seconda parte è dedicata alla Kabbalah, esponendo le concordanze con l'Alchimia, le fasi del processo alchemico, le "stazioni" dell'albero sefirotico. La terza parte tratta della "Nuova Alchimia", o alchimia dello spirito, finalizzata all'espansione della coscienza. Alle quattro fasi alchemiche tradizionali se ne aggiunge una quinta: Indicum, o risveglio della coscienza. .