In quest’opera che dischiude l’ingresso che conduce alla “Pietra dei Filosofi”, Solazaref colloca l’Alchimia nel solco della Tradizione sapienziale alla quale appartiene. Il libro di Solazaref rivela come le sue conoscenze alchemiche siano insolitamente estese e approfondite. Sia in ordine alla teoria che alla pratica alchemiche egli fornisce continuamente saggi della sua perizia, evidente risultato di uno studio e di una prassi prolungati nel tempo e sostenuti da una innata vocazione. I molteplici argomenti trattati mostrano come l’Autore scriva a ragion veduta dell’indispensabile operatività spagirica, dei vari procedimenti in via umida e secca e, infine, della misteriosa “via breve”. Ad essa viene attribuito il beneficio di rappresentare un prezioso aiuto offerto ai meritevoli in vista degli ostacoli che il crescente inquinamento dell’ambiente planetario aggiunge al già difficoltoso cammino dell’alchimista. Di non minore valore sono le vaste conoscenze dell’Autore in un campo così importante come la psicologia e la fisiologia umane, intese alla luce della sapienza iniziatica.
Il libro di Solazaref è pervaso da un inflessibile spirito di severità contro coloro che si trastullano con i fantasmi del loro piccolo “io” o, peggio, sono disposti a barare nel tentativo di carpire indegnamente all’Anima del Mondo i suoi segreti. Ma il libro è anche animato da un fervido slancio di carità per quanti, con animo sincero e buona volontà, si apprestano a rispondere al rinnovato richiamo della Tradizione.