Quest'opera, dovuta ad un gruppo di personalità le quali hanno seguito il principio tradizionale dell'anonimato, rappresenta una vera summa delle discipline iniziatiche e magiche. Essa si basa su una seria, vasta e documentata informazione. La parte principale riguarda la pratica, le tecniche della realizzazione spirituale e della trasformazione dell'essere, associandovisi la relazione di esperienze effettivamente vissute e inquadramenti generali dottrinali, oltre all'interpretazione dei simboli dell'«arte sacra e regale». Essa comprende, inoltre, la traduzione commentata di testi originali rari, come il Rituale mithriaco del Gran Papiro magico di Parigi, la Turba Philosophorum ermetica, estratti del De Mysteriis di Dorn, del Chymica Vannus, di testi tantrici, tibetani e buddhisti, dei Versi d'Oro pitagorei, nonché sinossi di autori di orientamento affine (Meyrink, Kremmerz, Crowley, ecc.).
A parte gli indirizzi operativi, riferentisi sempre all'Alta Magia, non a quella deteriore, popolaresca e superstiziosa, viene tratteggiata anche la concezione magica dell'uomo e del mondo. Per magia intendendosi essenzialmente un atteggiamento attivo e affermativo nel campo spirituale, vengono precisate le relazioni fra questo atteggiamento fondamentale, proprio a tutta l'opera, e il misticismo, la morale, la psicanalisi di Jung, la scienza e la metapsichica moderna, il mondo dei primitivi, ecc., tanto da prevenire assai frequenti confusioni. Infine sono dati alcuni riferimenti alla «Tradizione Primordiale», alla quale rimanda gran parte di tale sapere. Per via di tutto questo, la presente opera è veramente senza simili nel suo genere e si distanzia nettamente dalle divagazioni «occultistiche» e teosofiste dei nostri giorni; essa è indispensabile per chi vuole informarsi seriamente sulle discipline iniziatiche, magiche e esoteriche, e trame eventualmente anche elementi per una pratica personale.