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Nato a Parigi nel 1923, internato nei lager nazisti, passa gli anni successivi della giovinezza a vagabondare dall'Egitto alle foreste amazzoniche, dall'Africa Nera al Tibet, assillato dal bisogno di trovare qual è davvero il senso della condizione umana. Nel 1947 incontra brevemente Sri Aurobindo: sarà questo fatto a spingerlo a tornare in India e a restare per vent'anni accanto a Mère, cercando di spiegare in numerosi libri la rivoluzione che Sri Aurobindo e Mère rappresentano. Intanto, annota giorno dopo giorno le esperienze che Mère gli va rivelando e che costituiranno l'immenso "giornale di bordo" che sono i 13 volumi della famosissima Agenda.
(1961) Nell'arco di due decenni, in un linguaggio discorsivo, la viva voce di Mère racconta a Satprem, il suo testimone, una miriade di esperienze che la condurranno alla trasformazione - liberazione finale.