Scritti tra il 1904 e il 1918, i sei racconti raccolti nel volume
L'Uomo con Molti Libri racchiudono molti dei temi più cari
di Hermann Hesse: il passaggio dall' adolescenza alla maturità,
il distacco dalla famiglia, la nostalgia per l'infanzia, l'amore per
il viaggio, l'amicizia e, soprattutto, il rapporto tra menzogna e
verità, fra illusione soggettiva e realtà.
"Nel 1935, riferendosi all'appena pubblicato Fabulierbuch
(dal quale si è tratto il presente volume), Hesse ne confidava a
un amico zurighese, Hans Bodmer, la genesi remota: raccontava
d'aver scritto molti di quei testi a Gaienhofen, sul lago di Costanza,
tra il 1905 e il 1912, nel cuore d'una intensa stagione creativa,
con l'intenzione di mettere insieme, come tributo ad una
spiritualità per sempre perduta, una sorta di "leggendario",
e spiegava di averli abbandonati allorchè lo scoppio improvviso
della guerra aveva vanificato l'idea stessa del fabulieren, di un
"favoleggiare" cioè, puro e spontaneo, atteggiato nei
modi familiari dell'oralità, scevro dai condizionamenti del reale,
sostenuto da un'ingenua fiducia nella credibilità del mondo
e della parola."
Dalla presentazione di Giorgio Cusatelli
Indice libro
- Presentazione di Giorgio Cusatelli
- Cronologia di Herman Hesse
- nota bibliografica
- L'uomo con molti libri (1918)
- Una cattiva accoglienza (1911)
- Hannes (1906)
- Il narratore (1904)
- Un viaggio di cento anni fa (1910)
- Nel padiglione del giardino di Pressel (1913)
- note
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L'uomo con molti libri e altri racconti - LeggereTutti